Rilevazione e formazione di competenze sociali e interculturali
Tipologia finanziamento Istituzionale
Ambito disciplinare Pedagogia
Ente Finanziatore ATENEO - Attività di Ricerca Istituzionali (EX 60%)
Data avvio: 30 September 2013
Data termine: 30 September 2016
Durata:
Coordinatore: ALESSIO SURIAN
Abstract:
In relazione ai sistemi e ai processi educativi, le competenze sociali, e interculturali in particolare, vengono progressivamente ri-definite (Elbers, 2010) come un sistema di riferimento trasversale che aiuta a leggere e a decifrare alcuni delle dinamiche che sono proprie delle società complesse.
La presenza quantitativamente significativa registrata negli ultimi anni di cittadini di origine straniera nelle società europee pongono sfide significative a chi opera nel mondo dell'educazione e dei servizi sociali. Tali sfide riguardano sia il versante metodologico/organizzativo, sia quello normativo/simbolico, con la necessità di trovare nuovi spazi di riflessività tra chi opera in questi settori, e di collegamento fra settori diversi. Nell'educazione formale, per esempio, laddove - molto spesso - questi spazi di riflessività mancano si registra una forte insoddisfazione tra i docenti che si sentono spesso soli nella gestione di situazioni talora molto complesse.
Il problema non è tuttavia meramente “organizzativo”. Riguarda in prima battuta l'atteggiamento verso la diversità culturale da parte di chi opera nella scuola. Il progetto di ricerca assume, quindi, come protagonista della ricerca proprio gli insegnanti e gli operatori sociali, ai quali è demandato il compito di costruire scenari di effettiva accoglienza e attenzione concreta verso la diversità culturale. Tale accoglienza non può prescindere da una riflessione
pedagogica in grado di orientare le scelte dei servizi.
Assumendo come punto di partenza la complessità di tale situazione, la ricerca intende pertanto in primo luogo tracciare l'evoluzione ed individuare una correlazione tra i flussi demografici e il cambiamento di atteggiamento di insegnanti e operatori, ponendo in relazione tale atteggiamento con alcune variabili, che potremmo definire strutturali e indipendenti, come l'età, il genere, il percorso professionale e l'anzianità di servizio, il tipo di scuola/servizio e il contesto territoriale, cercando quindi di esplorare se e in che modo sia possibile verificare dei collegamenti tra gli atteggiamenti e i comportamenti degli insegnanti/operatori stessi.
Inoltre, il programma di ricerca è volto a comprendere se implementando pratiche di tipo cooperativo, pedagogicamente maggiormente orientate all'attenzione verso la diversità non solo culturale, e sviluppate all'interno di un percorso riflessivo aperto anche ad altri soggetti, l'atteggiamento iniziale degli insegnanti/operatori possa mutare.
Il progetto di ricerca si colloca pertanto all'interno di un orizzonte epistemologico dialogico e costruttivista che considera l'educazione interculturale come capacità di “stare nel dialogo” (anche tra generazioni) andando al di là di atteggiamenti di chiusura e di etnocentrismo.